Presentata al pubblico al Salone dell’Auto di Parigi del 1948, la Citroën 2CV riscosse fin da subito un grande successo commerciale, grazie alla trazione anteriore, la grande abitabilità, l’economia di esercizio ed ...
Ai tempi di André Citroën, la marca del Double Chevron era celebre per la coloratissima comunicazione voluta dal fondatore ed affidata ad artisti del calibro di Pierre Louÿs, fatta di grandi affissioni sulle strade francesi, ...
Il progetto della 2CV aveva preso il via nel lontano 1936 con il nome in codice di T.P.V. (Toute Petite Voiture) per dare una vettura semplice, affidabile ed economica a tutta una fascia di automobilisti che avevano esigenze ...
Problema: avendo a disposizione una vettura a quattro porte, quattro posti, decapottabile con ampio bagagliaio, mossa da un motore di 425cc a sbalzo rispetto all’avantreno e che muove le ruote anteriori, che sono motrici e direzionali ...
Secondo le istruzioni di Pierre-Jules Boulanger, la futura 2CV avrebbe dovuto poter caricare due contadini, un paniere di uova, cinquanta chili di patate o un barilotto di vino ed attraversare un campo arato senza rompere ...
Pensata per chi non avrebbe potuto permettersi nessun’altra automobile, la piccola 2CV doveva costare poco ed essere estremamente leggera, vista la piccola cilindrata del suo motore che nella versione iniziale non disponeva ...
Cosa fa di una 2CV una 2CV? La domanda sembra retorica ma la risposta è tutt’altro che ovvia: dobbiamo cercare quegli elementi che hanno caratterizzato la piccola Citroën nei suoi quarantadue anni di produzione, ci vengono ...
Pensata nel 1936 per soddisfare le esigenze di un pubblico che non aveva mai posseduto un’automobile, la TPV (Toute Petite Voiture, ossia “vettura molto piccola”) fu progettata e costruita in tre anni di duro ...